Carlentini e Omaha, ufficialmente “città sorelle”
La cerimonia si è celebrata il 31 luglio 2024, alle ore 18 (italiane), presso la sala auditorium del Durham Museum di Omaha. Dinnanzi ad un pubblico di qualche centinaia di cittadini di origine carlentinese, e alla presenza del Presidente di O.S.C.A. Stephen L. Gerdes, i sindaci delle due città hanno sottoscritto i documenti ufficiali.
Apre e conduce la cerimonia Mr. Gerdes, con una introduzione sulla storia, dalle origini, degli immigrati carlentinesi ad Omaha, elogiandone le qualità di cittadini impeccabili, dediti al lavoro e alla cura della famiglia.
A seguire, l’intervento della Sindaca di Omaha Jean Stothert che ripercorre le fasi preliminari del gemellaggio, ricordando l'”Accordo di amicizia” del settembre 2021, celebratosi in video-conferenza, e le reciproche visite nel successivo anno. Un traguardo voluto e meritato e costellato da numerosi momenti carichi di emozioni che non può che suggellare un legame secolare tra le due comunità e rilanciarne sorprendenti prospettive.
La Sindaca Stothert ha annunciato la propria visita, la seconda, a Carlentini per il 2025. La città di Carlentini si prepara per accoglierla calorosamente.
Mr. Gerdes invita ad intervenire il Sindaco Giuseppe Stefio che, contenendo l’emozione dettata dalla storica circostanza, pronuncia il proprio discorso appassionato.
Parole commosse che rievocano i sacrifici e le sofferenze delle donne e degli uomini, concittadini del passato, che attraversarono l’Atlantico alla ricerca di condizioni di vita dignitose. E poi gli sforzi ed i successi delle generazioni successive, capaci di integrarsi e di contribuire alla crescita della città americana.
Grande entusiasmo segnato da tratti di commozione, nelle parole del Sindaco per quello che più che un punto di arrivo rappresenta una partenza verso nuove iniziative condivise, scambi e collaborazioni. Con il cuore ai migranti del passato e lo sguardo verso le future generazioni delle due comunità.
Le fasi del Gemellaggio
Due giornate intense tra appuntamenti istituzionali e conviviali
Sicuramente tra i momenti più emozionanti, dopo un’introduzione della Sindaca Jean Stothert e l’intervento del Sindaco giuseppe Stefio, la votazione dell’atto all’unanimità dei sette consiglieri comunali presso l’aula del massimo consesso cittadino al Municipio di Omaha.
Singolare quanto “romantica” la cena di gala seguita alla cerimonia della firma ufficiale, tenutasi da Cascio’s Steakhouse subito dopo il tornado che si è abbattuto sulla città compromettendo la rete elettrica di Downtown costringendo i presenti ad una cena a lume di…smartphone!
Nonostante l’inconveniente, la cena, che ha visto la partecipazione di circa 300 persone, è stata un’importante occasione di condivisione, di conferma di intenti e di scambi di doni istituzionali: la Sindaca Stothert ha donato al Sindaco Stefio il modellino del “BigBoy”, il treno simbolo della Union Pacific e della crescita della città di Omaha. Il Sindaco Stefio ha ricambiato con il leone rampante in platino, simbolo della città di Carlentini, e con una riproduzione in scala del Kouros, ultimo ritrovamento esposto al museo di Lentini.